Fobie Specifiche Ico

Fobie specifiche

La paura è un’emozione fondamentale che ci ha permesso di sopravvivere per millenni e ci aiuta a stare alla larga da situazioni pericolose. Talvolta, le paure, possono essere eccessive rispetto al reale pericolo e condizionare significativamente la vita.

Le Fobie consistono, per l’appunto, in una forma di paura o ansia intensa legata a un oggetto o una situazione specifici (es. animali, altezze, sangue, spazi chiusi).

Esse provocano:

  • paura immediata e sproporzionata rispetto al reale pericolo
  • ansia anticipatoria all’idea di trovarsi in certe situazioni o di venire a contatto con l’oggetto fobico
  • evitamento attivo della situazione temuta o sopportazione con grande disagio
  • impatto significativo sulla vita

Come gestire le fobie specifiche

Il trattamento cognitivo-comportamentale delle Fobie Specifiche prevede l’utilizzo della seguente procedura:

  • Approfondimento e Concettualizzazione del disturbo (esordio e descrizione della sintomatologia, analisi degli episodi nei quali la persona ha percepito un’intensa paura o ansia)
  • Psicoeducazione sulla fobia (cos’è, come si manifesta, strategie di gestione e di mantenimento)
  • Ristrutturazione cognitiva (individuazione e modifica dei pensieri negativi disfunzionali legati alle situazioni fobiche)
  • Costruzione di una gerarchia delle situazioni temute (dalla meno ansiogena alla più ansiogena)
  • Esposizione immaginativa (immaginazione di una situazione fobica)
  • Esposizione graduale in vivo (esposizione graduale alle situazioni fobiche, partendo dalla più bassa nella gerarchia delle situazioni temute, alla più alta)
  • Tecniche di rilassamento (apprendere tecniche basate sulla respirazione e sull’alternanza di movimenti di tensione e distensione muscolare; tali tecniche, portano a ridurre l’ansia e a sostituire la risposta di paura davanti all’oggetto della fobia con la risposta di rilassamento).
  • Homework (compiti a casa personalizzati e coerenti con il lavoro svolto in seduta; consentono all’individuo di sentirsi artefice dei propri miglioramenti, alimentando il suo senso di autoefficacia).